SNODI SFERICI: Perché è presente una fessura nell’anello esterno?
Gli snodi sferici sono componenti essenziali in molte applicazioni industriali e meccaniche perché permettono un movimento fluido e una rotazione a piena libertà, specialmente in quei contesti in cui sono richieste elevate performance e precisione.
Un dettaglio comune che si trova negli snodi sferici è la presenza di una fessura nell’anello esterno. Ma perché esattamente questa fessura è presente?
La principale ragione di questa fessura è legata all’assemblaggio dello snodo sferico. Questa è creata appositamente per permettere all’anello esterno di aprirsi sotto la spinta della rotula durante la fase di assemblaggio dei due componenti, una volta che la rotula è entrata nella propria sede l’anello esterno si richiude.
L’anello esterno riesce a sopportare questa deformazione elastica dopo essere stato sottoposto a un trattamento termico di tempra.
Questo trattamento dell’anello esterno è un passaggio molto delicato, in quanto l’anello esterno non deve essere troppo fragile, per evitare che si rompa durante il montaggio, ma allo stesso tempo non deve essere troppo malleabile, per evitare che una volta assemblata l’anello esterno rimanga fessurato.
Una leggera fessura dell’anello esterno, nell’ordine di 1 max 2 mm è accettabile, e non è da considerare un difetto. Prendendo ad esempio uno snodo sferico che ha l’anello esterno fessurato di un paio di millimetri, provando a controllarne il gioco assiale, o radiale, noteremo che questi sono particolarmente alti, questo non deve spaventare, perché una volta inserito nella propria sede, riprenderà la dimensione di progetto, ed allo stesso modo anche il gioco tornerà in tolleranza.
Può capitare di trovare snodi sferici con anello esterno in 2 pezzi, tenuto assieme da piccole molle, questo layout di solito è utilizzato su snodi sferici di grandi dimensioni e nelle versioni autolubrificanti.